lunedì 30 ottobre 2017

(E) i MATERIALI della mano artificiale

L'invenzione della mano bionica ha portato grandi sviluppi nel campo scientifico portando la grande possibilità di ottenere una mano artificiale quasi del tutto simile a quella naturale. Tutto questo con un materiale plastico estremamente resistente e leggero con alcune componenti metalliche concedendo così di muovere autonomamente le dita e far ruotare il pollice. Ovviamente tutto questo non può avvenire senza l'ausilio di elettrodi attaccati alla pelle in grado di prelevare i segnali mioelettrici provenienti dalla contrazione dei muscoli.
Tutti gli impulsi trasmessi si traducono così quasi perfettamente, tanto che essa sarà in grado di afferrare qualsiasi tipo di oggetto, da quelli leggeri come un piatto di plastica ad oggetti pesanti come una bottiglia piena d'acqua.



venerdì 27 ottobre 2017

(D) gli ELEMENTI della mano artificiale

Attraverso l'invenzione delle seguenti delle seguenti mani artificiali è possibile capire quali sono gli elementi principali che costituiscono ognuna di queste.

MANO MICHELANGELO
E' stata di recente realizzata dalla grande azienda protesica Ottobock, con essa si può ottenere una presa tridigitale in cui il pollice forma con il dito medio e l'indice un supporto a tre punti, consentendo di tenere in modo sicuro oggetti di piccole dimensioni come una penna. Nella modalità flessibile, il polso cede facilmente alla pressione. Quando si rilassa la muscolatura, la mano Michelangelo assume una posizione naturale, non contratta. Il motore principale comanda il movimento e la forza di presa. Gli elementi comandati attivamente, sono il pollice, l'indice e il medio; i movimenti dell'anulare e del mignolo sono passivi. Il controllo della mano Michelangelo è basato sul sistema Axon-Bus, derivato da sicurezza utilizzati in aviazione e nell'industria automobilistica e adattato per i sistemi protesici.

MANI MIOELETTRICHE "Sensor Hand Speed"
Queste protesi sono caratterizzate da rivestimenti in plastica sulle punta delle dita che forniscono un ulteriore protezione per la parte interna del guanto cosmetico ed aumentano l'aspetto naturale della mano. Grazie ai sensori del pollice integrati, il sensore del pollice della Sensor Hand Speed registra automaticamente la presa se cambia la posizione dell'oggetto.
Uno speciale meccanismo funziona da sensore di velocità e garantisce una straordinaria velocità di presa (da 15 a 300 mm al secondo), L'elettronica di controllo consente un adattamento individuale tramite sette programmi diversi.

Per ulteriori dettagli su Ottobock

giovedì 26 ottobre 2017

(C) ARTICOLO DI GIORNALE

La mano artificiale con una sensibilità quasi perfetta.

"Una nuova protesi robotica ha permesso a due persone a cui era stata amputata una mano di percepire la forza della presa, distinguendo ben venti differenti livelli di pressione. Il risultato è stato possibile grazie alla decifrazione del codice di comunicazione fra i neuroni sensoriali tattili e il cervello".

Articolo completo al link: http://www.lescienze.it/news/2016/10/27/news/protesi_mano_percezione_sensibilita_-3286937/

domenica 22 ottobre 2017

(A) LINGUISTICA

Quella che viene analizzata è la MANO ARTIFICIALE
Essa è un dispositivo in grado di sostituire una mano naturale nelle sue funzionalità e principi, al fine di garantire lo svolgimento delle principali azioni quotidiane.


Si riportano il termine e i suoi riferimenti nelle forme linguistiche diverse


SINTESI FINALE

Si è giunti al termine di questo interessante e piacevole percorso all'insegna dell'artificiale, ovvero, quel prodotto della tecnolo...